Turismo e formazione: creare corsi ad hoc per i giovani
Sai quanti giovani lavorano nel turismo? Secondo la FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) il 58,7% della forza lavoro ha meno di quarant’anni, il 36,2% meno di trenta. I dati sono aggiornati al 23 settembre 2023 e hanno registrato un incremento soprattutto della fascia sotto i vent’anni (+46,7% rispetto al 2021). Numeri importanti e che portano le aziende a fare i conti con una necessità: investire in formazione, così da rendere ogni lavoratore una risorsa preziosa. Oggi è possibile farlo in maniera molto più semplice rispetto al passato, grazie alle frontiere esplorate grazie alle tecnologie digitali.
In seguito alla diffusione delle piattaforme sviluppate con l’intelligenza artificiale generativa, l’e-learning sta conoscendo nuovi sviluppi interessanti. Scopriamo insieme qualcosa di più!
Il valore aggiunto dell’e-learning per il turismo
Noto anche come formazione a distanza (FAD), l’e-learning è un sistema di apprendimento basato sull’uso della tecnologia e di internet in particolare. Il termine è stato introdotto per la prima volta negli anni ’90 da Elliott Masie, il quale già contemplava l’impiego di video-tutorial: il format a tutt’oggi alla base di questo metodo.
Negli ultimi anni la formazione a distanza è stata oggetto di profonde innovazioni che ne stanno migliorando la qualità, con la conseguente possibilità di accedere a percorsi sempre più mirati e fruibili da un ampio numero di persone, versatili e soprattutto efficaci.
È questo il caso dei corsi messi in campo da ilias.it, una potente piattaforma di apprendimento multilingua che si avvale del Learning Management System (LMS), in grado di soddisfare le molteplici esigenze delle persone grazie a un design responsive e a una user experience eccellente da qualsiasi dispositivo.
L’e-learning aziendale sta riscontrando un’applicazione sempre più ampia nel turismo, dove sono diverse le imprese che scelgono di avvalersene. Ciò avviene alla luce del fatto che se fino a non molto tempo fa le attività si svolgevano quasi esclusivamente in presenza, oggi non è più così: molti compiti richiedono competenze digitali.
Dei corsi ad hoc per i giovani permettono di sviluppare sia questo tipo di skill, sia altre non meno importanti come quelle legate, ad esempio, all’apprendimento degli standard HACCP o di sicurezza, offrendo tutto il supporto necessario.
Il valore aggiunto della formazione a distanza nel turismo
Il turismo è un settore complesso e articolato, composto da vari ambiti: sarebbe più esatto parlare di “turismi”. È anche uno dei più dinamici, ragion per cui la formazione si rivela un aspetto ancora più cruciale, in quanto permette alle imprese di stare al passo con i tempi e farsi trovare pronti per affrontare le nuove sfide che di volta in volta si manifestano.
Dei corsi per i giovani che prevedono l’insegnamento a distanza permettono di confrontarsi con le visioni più attuali a seconda della specifica mansione, facendoli crescere professionalmente con modalità completamente diverse da quelle del passato e molto più velocemente.
Se da un lato non c’è più alcuna necessità di recarsi fisicamente presso le sedi preposte alla formazione, è possibile accedere ai percorsi di insegnamento nel momento in cui si preferisce: basta avere uno smartphone, un tablet oppure un pc. Ciò assicura un apprendimento continuativo e mirato, più in linea con i bisogni, le abitudini e gli impegni del singolo lavoratore.
Perché creare dei corsi per i giovani che lavorano nel turismo
Le ragioni per cui avvalersi della formazione a distanza nel turismo sono molteplici; valgono soprattutto per i giovani, i più abituati all’uso delle nuove tecnologie. Vediamo insieme i benefici più interessanti:
- I corsi sono disponibili in lingue diverse e garantiscono una comprensione ottimale anche per persone che hanno provenienze geografiche diverse;
- La formazione avviene online, risultando accessibile a tutti, senza escludere coloro che si trovano distanti;
- La gestione del tempo è più elastica: la persona può accedere al corso quando le risulta più comodo, senza doversi necessariamente adattare a un orario predefinito;
- L’azienda ha modo di formare un numero più ampio di dipendenti, contenendo i costi legati alle trasferte e all’organizzazione nel suo complesso.
Infine, ma non meno importante, l’e-learning permette di avere un quadro esatto dei progressi che consegue il lavoratore. È importante precisare che questa modalità di insegnamento non si sostituisce a quella in presenza, piuttosto la integra in maniera ottimale, risultando interessante anche per le persone che appartengono alle categorie protette e che sono affette da disabilità.